Massimo Meregalli di Yamaha frena sull’arrivo di Toprak Razgatlioglu in MotoGP: “È troppo presto per parlarne”

Massimo Meregalli, team manager di Yamaha, ha voluto mettere un freno alle voci sempre più insistenti che vedrebbero il campione mondiale di Superbike Toprak Razgatlioglu pronto a fare il salto in MotoGP nel 2026.

Negli ultimi giorni, il nome del pilota turco è stato al centro del mercato piloti per la stagione 2026, con numerose indiscrezioni che lo collegano sia al team ufficiale Honda sia alla squadra satellite Pramac di Yamaha.

Si era parlato di un ultimatum da parte del manager di Razgatlioglu per una decisione di Yamaha sul suo futuro, scaduto senza alcun annuncio ufficiale.

Attualmente, Yamaha ha a disposizione un sedile libero per il 2026, dato che il contratto di Jack Miller termina a fine stagione.

Paolo Pavesio, direttore generale di Yamaha, ha chiarito che il team vuole concedere a Miller e al compagno di squadra Miguel Oliveira più tempo per dimostrare il loro valore nella stagione 2025.

In un’intervista esclusiva a Motorsport.com in spagnolo, Meregalli ha parlato apertamente delle voci su Razgatlioglu: “Toprak ha un talento incredibile e sappiamo già cosa può fare, visto che è stato nostro pilota in passato.”

“Ha anche svolto dei test con noi, ottenendo buoni risultati nonostante le poche tornate a causa del maltempo. Credo che possa guidare una MotoGP.”

Razgatlioglu ha vinto il titolo mondiale Superbike con Yamaha nel 2021 e ha provato più volte la moto da MotoGP, l’ultima volta a Jerez nel 2023, in un test seguito da vicino dai vertici Yamaha.

Nonostante questo, il passaggio nel team ufficiale Yamaha nel 2024 non si è concretizzato, con il pilota che ha espresso insoddisfazione per la gestione del test, lamentando la mancata regolazione della moto su misura.

Attualmente in sella a una BMW, Razgatlioglu è secondo nella classifica mondiale Superbike, a 31 punti dal leader Niccolò Bulega.

Al recente round della Repubblica Ceca, il pilota turco ha vinto due gare ma è stato superato di misura nella seconda, impedendogli di conquistare una tripletta.

Il futuro di Toprak resta quindi un mistero avvolto tra grandi aspettative e prudenza da parte di Yamaha, che per ora preferisce osservare e attendere.