Il mondo del tennis è stato scosso da una notizia inaspettata: Jasmine Paolini, attuale numero uno d’Italia e una delle protagoniste della stagione WTA 2025, ha annunciato il suo ritiro immediato dalle competizioni professionistiche all’età di 29 anni, subito dopo aver conquistato una vittoria storica agli Internazionali BNL d’Italia.
Appena pochi minuti dopo il suo straordinario trionfo in finale contro la numero uno del mondo Iga Świątek, con il punteggio di 4-6, 7-5, 6-3, Paolini ha preso il microfono e, tra le lacrime, ha dichiarato:

“Questa è stata una delle partite più belle della mia carriera, ma anche l’ultima. La mia famiglia ha bisogno di me e io sento che è arrivato il momento di esserci per loro. Oggi lascio il tennis professionistico.”
Le sue parole hanno lasciato il pubblico del Foro Italico senza parole. Molti spettatori, ancora esaltati dalla vittoria incredibile contro Świątek, non credevano alle loro orecchie. Si aspettavano un discorso di ringraziamento, non un annuncio d’addio.
Un trionfo indimenticabile
La vittoria di Jasmine Paolini è stata definita da molti esperti come una delle imprese più grandi mai compiute da una tennista italiana sul suolo nazionale. Sconfiggere la dominatrice del circuito femminile in una finale sul campo centrale di Roma ha rappresentato l’apice della sua carriera. Paolini è diventata così la prima italiana a vincere il titolo WTA 1000 di Roma dai tempi di Raffaella Reggi.
Eppure, dietro il successo, si celava una decisione già maturata.
Le ragioni del ritiro
Fonti vicine all’atleta fanno sapere che Paolini stava riflettendo da mesi su questa scelta, aggravata da problemi personali e circostanze familiari delicate. Sebbene non abbia voluto entrare nei dettagli, Jasmine ha sempre sottolineato quanto fosse legata alla sua famiglia e alla sua terra, Castelnuovo di Garfagnana, in Toscana.
“Il tennis mi ha dato tanto, ma ora sento il bisogno di restituire, di esserci per chi ha sempre creduto in me,” ha aggiunto nella conferenza stampa successiva.
Il mondo del tennis reagisce
Le reazioni non si sono fatte attendere. Su X (ex Twitter), l’hashtag #GrazieJasmine è diventato virale in pochi minuti. Campionesse come Ons Jabeur, Aryna Sabalenka e Coco Gauff hanno espresso la loro sorpresa e ammirazione per il coraggio di Paolini. Anche Iga Świątek, sua avversaria in finale, ha scritto:
“Sono scioccata, ma rispetto profondamente la sua scelta. Jasmine è un esempio di forza, umiltà e passione. Le auguro ogni bene.”
Un’eredità che rimane
Paolini conclude così una carriera costruita con sacrificio, determinazione e un amore profondo per il gioco. Dopo anni nei circuiti minori, è esplosa definitivamente nel 2023 e 2024, conquistando titoli, scalando il ranking mondiale e diventando una figura di riferimento per il tennis italiano femminile.
Non ha mai dimenticato le sue origini, parlando spesso con affetto della sua doppia identità culturale (italiana e polacca), della passione per la musica, della semplicità della vita lontano dai riflettori.
Il futuro?
Non si sa se tornerà nel mondo del tennis in altra veste: coach, ambasciatrice, o magari commentatrice. Quello che è certo è che la sua uscita di scena non passerà inosservata.
Nel suo ultimo post su Instagram, pubblicato poco dopo l’annuncio, Paolini ha scritto:
“Grazie tennis, grazie Italia. Adesso torno a casa, dove c’è chi ha sempre creduto in me. A presto, con il cuore.”
Con le sue ultime parole sul campo, Jasmine Paolini ci ha ricordato che anche nella vittoria più grande, ci sono priorità che vanno oltre lo sport. E forse è proprio questo che rende una vera campionessa.